Una passione travolgente, unita a una grande voglia di mettersi in gioco. Dopo sei anni da calciatrice per Sara Zali è arrivata la soddisfazione di essere la prima giocatrice dell’Entella convocata nella rappresentativa Ligurnova, squadra che mette in campo le migliori ragazze della Liguria e di parte del Piemonte e della Toscana.
“Ho iniziato a giocare per caso, quando ero molto piccola”, racconta Sara. “Una mia carissima amica, Greta Traversone, mi aveva parlato molto bene del calcio e in generale del calcio femminile. Ho deciso di provare e da quel giorno di ormai sei anni fa non ho più smesso, condividendo proprio con Greta il mio percorso sul rettangolo verde. Ho sempre cercato di apprendere il più possibile, sia dalle mie compagne che dai tecnici che ho avuto in queste stagioni, e certamente la chiamata della Ligurnova è stata una grande emozione. Ero già stata convocata per svolgere una serie di allenamenti, ma quando Mara Morin, responsabile del settore femminile dell’Entella, ha chiamato mia madre per dirle che ero stata scelta tra le 25 calciatrici che avrebbero indossato la maglia della Ligurnova in un torneo contro le altre regioni, la gioia è stata davvero tanta. È stata un’esperienza veramente bellissima. Ho avuto modo di confrontarmi con delle ragazze davvero molto brave e questo per me è stato stimolante”.
Sara, poi, si sofferma anche sul suo presente. Un presente che la vede grande protagonista con la maglia dell’Under 15 biancoceleste.
“La stagione sta proseguendo davvero molto bene, soprattutto grazie alle mie compagne che sono delle ragazze disponibili e piene di entusiasmo. In campo stiamo ottenendo dei buonissimi risultati e credo che ci siano tutte le componenti per divertirci e toglierci delle belle soddisfazioni nella seconda parte del campionato. Il mio sogno nel cassetto? Difficile dirne una, ma se proprio devo sognare un traguardo ambizioso dico che un giorno mi piacerebbe arrivare ad indossare la maglia azzurra della Nazionale. Sarà dura lo so, ma ci proverò con tutte le mie forze”.