CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 17 Girone A 12° Giornata
JUVENTUS – ENTELLA 4 – 2 36°Franco, 45°Diallo rig, 53°Petrelli, 61°Vianni rig, 67°Costa, 69°Fagioli rig
JUVENTUS : Siano, Angileri(72°Zanellato), Adamoli(69°Ramadan), Franco(57°Pinelli), Gozzi, Boloca, Mazzone(69°De Panfilis), Fagioli, Petrelli, Leone(72°Vergnani), Diallo(57°Penner)
A Disp. : Girelli, Pinto, Sterrentino All. Francesco Pedone
ENTELLA : D’Amora, Lai, Lanza, Lipani(80°Iardella), Barchi(68°Franco), Bonini, Koutsoupias, Renzone(68°Diagne), Vianni, De Rigo(52°Costa), Meazzi(52°De Simone)
A DIsp. : Gragnoli, Fall, Brunozzi All. Gennaro Volpe
Una sconfitta piu che onorevole quella subita a Vinovo dagli Under 17 che al cospetto della Juve tengono bene per quasi tutto il primo tempo e nella ripresa cercano la rimonta impossibile. Cio’ che più ha impressionato dei biancocelesti è stata la prestazione corale da squadra determinata che al di la delle differenze nei valori tecnici ha saputo limitare la Juve per quasi tutto il primo tempo capitolando nel finale per un errore in uscita da un disimpegno difensivo che ha favorito la segnatura di Franco. Ad inizio ripresa un intervento di Barchi in area ha causato il rigore del 2-0 trasformato da Diallo. L’ Entella non è stata a guardare provando ad offendere verso la porta di Siano. La Juve cinicamente ne aprofittava con una ripartenza letale finalizzata da Petrelli per il 3-0. A quel punto i bianconeri abbassavano leggermente i giri e i ragazzi di Volpe si conquistavano prima il rigore del 3-1 grazie a Vianni che dopo un azione personale veniva messo giu in area. Quindi lo stesso Vianni porgeva un gran pallone a Costa che da buona posizione non sbagliava portando l’ Entella ad un passo dalla rimonta. Rimonta che sfumava pochi minuti dopo quando ancora Vianni in ripiegamento difensivo interveniva con troppa irruenza in area causando il secondo rigore per i bianconeri che fissava il risultato sul definitivo 4-2. Soddisfatto al di la del risultato mister Volpe : avevo chiesto ai ragazzi di giocare con la testa sgombra da pressioni ma con grande concentrazione ed ho visto in loro proprio la giusta determinazione di chi vuole fare una grande partita contro un avversario di altra levatura tecnica. Il rischio di un approccio “morbido” era quello di ripetere l’ ultma prestazione contro il Torino quando in pratica non siamo scesi in campo. Oggi hanno dimostrato di saper tenere testa ad un avversario fortissimo difendendoci con ordine e riuscendo anche a rimontare parzialmente la partita. Questo è quello per cui lavoriamo ogni giorno e la loro volontà la loro testa ha un peso specifico importante per ottenere certi risultati.