A fine giugno Massimo Minazzoli, da otto anni tutor dei nostri convittori, concluderà la sua esperienza alla Virtus Entella. Ha svolto un ruolo tanto oscuro quanto preziosissimo, mettendosi a disposizione di tantissimi ragazzi che per la prima volta si sono trovati a vivere lontano da casa con il sogno nel cassetto di diventare calciatori. Tutti con caratteri e qualità diverse, ma un comune denominatore: la necessità di essere sostenuti, incoraggiati e in qualche modo aiutati e capiti sia nei momenti di gioia che di comprensibile sfiducia.
Con Massimo sono nati rapporti bellissimi che durano nel tempo, a dimostrazione di come il calcio sia anche un allenamento alla vita per imparare a socializzare, a mettersi alla prova, a sentire la fatica e a rispettare le regole. Mai una parola fuori luogo, ma sempre la parola giusta al momento giusto, è stato un mister, un educatore, un fratello maggiore, capace di convincere i suoi ragazzi che oltre al calcio esisteva anche un piano B e che lo studio non doveva essere trascurato, tanto che la percentuale dei nostri promossi è sempre stata altissima.
A Massimo un grande in bocca al lupo per la sua futura carriera e un grazie per l’affetto, la competenza, l’equilibrio e i tanti consigli che ha saputo regalare a tutti i nostri giovani in questi anni.