Campionato Nazionale Under 15 Serie C Girone D
OLBIA – ENTELLA 1 – 2 18° Caso, 37° Venturini
ENTELLA : Guidi, Tarozzi(82° Scotto), Rovegno(75°Badini), Paltrinieri, Bravoco’, Ottaviani, Matei(56°Capellino), Mallamace, Caso(56°Germi), Maurizio(82°Contu), Venturini(82°Defilippi)
A Disp, : Mazzino, Belati, Pons
Una vera e propra impresa quella dell’ Entella nell’impegnativa trasferta di Olbia. I ragazzi allenati da Cisco Guida, molti dei quali probabilmente esordienti in questo tipo di “trasferte” hanno vinto contro le tante avversità che questa partita ha presentato in campo e fuori. Risolto anche grazie allo staff biancoceleste il rebus di un assistente arbitrale mancante, i chiavaresi sono rimasti in 10 dopo 8 minuti di partita per una presunta bestemmia di Mallamace rilevata da un assistente e sanzionata dal direttore di gara con il cartellino rosso, una rarità in situazione di questo tipo. Guida senza stravolgere la squadra rinunciava al trequartista per un 4 3 2 equilibrato nei suoi interpreti. Prova ne sia che dopo 16 minuti Caso di testa potrebbe segnare ma colpisce male e non trova la mira giusta, sul prosieguo dell’azione lo stesso centravanti ospite si coordina bene e calcia nell’ angolino dove il portiere sardo non può arrivare. Nonostante l’uomo in meno sono gli ospiti a fare la partita e poco dopo la mezzora l’ Entella raddoppia grazie a Venturini e proprio allo scadere del tempo potrebbe addirittura chiudere il risultato se il tiro di Tarozzi non avesse colpito il palo interno e poi rimbalzato fuori. La ripresa non inizia bene perchè l’ Olbia accorcia le distanze dopo soli due minuti di gioco in una delle rare sbavature della difesa biancoceleste. Il resto del secondo tempo è una vera e propria battagia sportiva con tante mischie ma poche occasioni concrete verso la porta di Guidi che tuttavia proprio alla fine del lunghissimo recupero sfoderava un intervento decisivo deviando sul palo un bel tiro a giro.. Al triplice fischio ancora un po di nervosismo per il quale ne fanno le spese un giocatore di casa e Bravoco’. Al di la delle traversie della gara e della trasferta rimane la prova di carattere e maturità di una squadra che continua a dominare il proprio girone sfoderando altresi grande tecnica e continui progressi.