Ciao Presidente. Eri un grande prezioso amico dell’Entella e lo hai dimostrato in molte occasioni. Avevi accettato l’invito a partecipare alla celebrazione del nostro centenario, testimoniando di tenere in modo particolare alla nostra piccola realtà e all’amicizia che ci univa. Eri un autentico gentiluomo. Semplice, diretto, capace, con un grande fiuto per gli affari e nella scelta delle persone.
Nonostante fossi un grande appassionato di ciclismo e tifoso del Milan, avevi deciso di investire nel calcio prendendo in mano il Sassuolo, che all’epoca militava in Serie C2 con cui hai compiuto una straordinaria scalata: nel 2006 la promozione in C1, nel 2008 quella in Serie B e nel 2013 la storica promozione in Serie A.
Il Sassuolo e’ stato il nostro modello, un modo di fare calcio rispettando le regole e dimostrando a tutti che si possono ottenere risultati straordinari anche in provincia dove il pallone rotola tra mille difficoltà. Sapevi essere presente, ma anche delegare, come sa fare un perfetto pater familias, nonostante i numerosi impegni istituzionali. In Confindustria abbiamo affrontato e vinto molto sfide assieme, mettendo sempre al primo posto gli interessi dell’industria italiana e dell’organizzazione che hai presieduto senza risparmiarti con saggezza e professionalità. Sempre disponibile, avevi l’invidiabile pregio di saper dialogare con tutti.
Ciao Giorgio, sapiente imprenditore e illuminato uomo di sport, ciao grande vero amico.
Il presidente Gozzi e tutta la famiglia Entella