79 punti, 46 nel girone di ritorno, e terzo posto in classifica. Pochi giorni dopo la fine del campionato, è il presidente Antonio Gozzi a fare il punto della situazione in casa Entella dalle colonne de La Repubblica e del Secolo XIX.
“È inevitabile che ci siano rimpianti quando le distanze sono così ridotte. Nel girone d’andata abbiamo perso qualche punto di troppo che alla fine, dopo una lunga e importante rincorsa, ha pesato sull’esito finale. Un po’ di amarezza resta, ma non va dimenticato quanto di buono ha fatto questo gruppo di lavoro, che è cresciuto tantissimo nel corso della stagione. Nessuno in Italia a livello professionistico ha fatto meglio dell’Entella nel 2023: 46 punti sono moltissimi. La squadra merita applausi, ma la nostra stagione non è ancora finita. Ora bisogna resettare e recuperare forze, soprattutto a livello mentale, ma questo probabile spostamento dei play off non aiuta nessuna”.
“A Siena abbiamo dato un segnale importante. Siamo stati tosti e cinici. Ramirez? Un sogno per la categoria e per l’Entella. Si è confermato un grande giocatore, con enorme umiltà si è calato benissimo in una categoria che non è la sua. Ha espresso una “garra“ tutta sudamericana. Si merita altri palcoscenici, ho sempre detto che è libero di scegliere cosa fare, ma oggi ce lo godiamo“. Il presidente, infine, si è soffermato sui play off, che l’Entella inizierà dal primo turno Nazionale. “Si tratta di un nuovo campionato. Spesso emergono squadre a sorpresa, ma credo fortemente nel Mister e nel gruppo. Per noi vincere significa tornare in Champions League, questo rappresenta la serie B per un comune di 27 mila abitanti come Chiavari“.