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Nella settimana che porta all’importante sfida con la capolista Modena è il Capitano Andrea Paolucci a presentare la partita.

 

Sabato contro il Gubbio una delle migliori prestazioni della stagione proprio contro una squadra contro cui all’andata maturò invece una delle peggiori sconfitte. Questo cambiamento radicale a cosa va attribuito?

Sicuramente siamo un’altra squadra rispetto alla prima parte di campionato, abbiamo lavorato tanto per arrivare a offrire un certo tipo di prestazioni, l’ultima partita non è una situazione isolata, è da un paio di mesi che stiamo facendo ottime cose. Cerchiamo sempre di alzare l’asticella, quando hai una squadra forte come la nostra devi alzare il livello d’intensità. All’inizio abbiamo pagato un po’ di scorie, ora stiamo facendo un cammino regolare, dobbiamo continuare a premere sull’acceleratore.

 

C’è stato un episodio che secondo te ha fatto svoltare la stagione?

Non voglio parlare di episodi perché noi, anche quando le cose non andavano come previsto, abbiamo sempre lavorato per rimetterci sulla carreggiata giusta. Voglio dare merito al lavoro e alla professionalità di tutto il gruppo: squadra, staff tecnico e società. Nei momenti meno felici tutti hanno fatto quadrato per cercare di rimettere l’Entella sul binario giusto.

 

Domenica arriva la capolista Modena, squadra che ha collezionato una striscia di vittorie impressionante, quali sono le chiavi che potranno indirizzare il match?

È una partita importante contro una squadra di grande valore, 13 vittorie di fila non le fai per caso, sarà una gara dove tutte le componenti messe in campo faranno la differenza, penso che sarà un bell’incontro giocato a viso aperto. Noi vogliamo sfruttare il fattore campo, ci teniamo a far bene in casa nostra.

 

Temi un giocatore in particolare?

Difficilmente parlo di singoli, se vinci è per merito di tutti, è una squadra composta da ottimi elementi, ovviamente sappiamo che dobbiamo fare una grande partita per portare a casa il risultato.

 

Oltre alle solite certezze, c’è qualche tuo compagno che ti ha sorpreso particolarmente in questa prima parte di stagione?

Quando un giocatore viene da categorie più basse all’inizio viene un po’ etichettato come “inferiore” rispetto a chi è più abituato a certe situazioni, la Serie C, ma anche la B, insegnano però che quando hai qualità e fame la categoria conta meno. Non faccio un nome in particolare, già dal ritiro ho visto giocatori forti, con delle qualità importanti. La crescita dei singoli è stata accentuata dall’affiatamento di un gruppo sano come il nostro.

 

A seguire il Modena ci sarà sicuramente una schiera di pubblico importante, ti senti di fare un appello ai tifosi biancocelesti?

Avere il tuo pubblico vicino ti fa sentire bene, la spinta dei tifosi è un fattore rilevante nel corso di una gara. Mi auguro che ci sarà tante gente e di vedere molte maglie biancocelesti sugli spalti. È una partita di cartello, molto delicata, ci teniamo ad avere una bella cornice di pubblico.