Una sfortunata e immeritata sconfitta per i ragazzi di Mister Melucci, che hanno affrontato sabato mattina al Daneri la Salernitana per la 27esima giornata di campionato.
Parte bene l’Entella, tenendo il pallino del gioco e il controllo della zona centrale del campo, cercando più volte la verticalizzazione per la coppia d’attacco formata da Ferrara e Thioune, che però non si rende quasi mai pericolosa per l’attenta formazione campana, vigile a non concedere spazio alle punte biancocelesti.
La Salernitana gioca molto stretta per prevenire azioni per vie centrali, lasciando così spazio in ampiezza per gli esterni Langella e capitan Cucciniello, i migliori del primo tempo, dai piedi dei quali nascono le poche occasioni create nel primo tempo, tra cui una rovesciata dal limite di Ferrara che si spegne però sul fondo.
Nonostante l’Entella non abbia concesso praticamente nulla alla Salernitana, è della formazione campana il sussulto maggiore della prima frazione con un bel calcio di punizione diretto all’incrocio dei pali che trova però l’ottima parata di Rinaldini a salvare il risultato.
Nell’intervallo Melucci toglie Ferrara, convocato con la prima squadra per la partita di Siena, e mette dentro Andreazza ed è proprio lui ad avere, forse inaspettatamente a causa del liscio di un difensore campano, l’occasione per il vantaggio da pochi passi ma la sua conclusione viene deviata in angolo.
Secondo tempo equilibrato, che vede la Salernitana crescere in personalità e alzare il baricentro, lasciando però più spazi, anche in contropiede, all’Entella con Ferraro, cresciuto notevolmente nel corso della ripresa, sfortunato più volte a non trovare di poco la giusta linea di passaggio per servire Thioune.
Nel finale, forcing dell’Entella: Melucci butta nella mischia anche Perrone, decisivo nella scorsa giornata, ma la Salernitana percepisce il pericolo e costringe la formazione biancoceleste a cercare altre soluzioni per trovare il gol. Ferraro, allora, all’ 87esimo ci prova con un tiro potente dai 25 metri, ma il portiere granata si supera e a mano aperta devia il pallone in angolo.
Al 90’, quando la partita sembrava destinata a un pareggio a reti bianche, lancio lungo della difesa granata a cercare il proprio attaccante, che dopo un buon controllo prova il tiro, respinto da Bellotti, il pallone rimane lì e il subentrato Marsili dal limite dell’area trova l’incrocio dei pali regalando di fatto i 3 punti alla Salernitana.
Una sconfitta immeritata per i ragazzi di Melucci che già settimana prossima a Viterbo avranno occasione per rifarsi.