Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

I biancocelesti giocano una partita tutta cuore e determinazione, vanno sotto nel primo tempo, ma poi reagiscono segnando prima con Thioune e poi con Bellotti. Nel finale, quando i giochi sembravano fatti, però, il Pescara trova la rete del definitivo 2-2. L’Entella, per effetto della contemporanea vittoria dell’Ascoli chiude il suo campionato al sesto posto, a sole due lunghezze dai play off.

Nel post partita il Direttore Generale Matteo Matteazzi ha voluto complimentarsi con la squadra per l’ottimo percorso fatto in questa stagione.

“A nome della società voglio ringraziare i ragazzi e fare i complimenti alla squadra, allo staff tecnico, sanitario e dirigenziale per il grande lavoro svolto nell’arco di tutto il campionato. I ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare a testa alta contro ogni avversario e sono sicuro che alcuni di loro faranno parte dell’Entella del futuro. Sarebbe stato bello chiudere questo percorso con la seconda qualificazione consecutiva ai play off, ma sappiamo che il calcio sa essere imprevedibile. Oggi eravamo riusciti a rimontare e la gara sembrava abbastanza in controllo. Il gol del pari ci lascia un pizzico di amaro in bocca, ma ripeto, il percorso fatto da questa squadra è stato assolutamente positivo. Il gruppo nel corso del campionato è cresciuto molto, sia da un punto di vista collettivo che individuale. Questo era il nostro obiettivo e grazie al lavoro di tutti è stato centrato“.

Gli fa eco anche il tecnico biancoceleste Massimo Melucci.
“Penso che i ragazzi anche oggi abbiano giocato una buonissima partita. Peccato aver preso gol nelle uniche due disattenzioni commesse oggi, ma sotto il profilo della voglia e delle palle gol create non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. La squadra ci teneva a chiudere il campionato al quinto posto, ma io devo guardare la crescita dei giocatori e in questo senso posso ritenermi molto soddisfatto. È stata una stagione lunga, intensa, nella quale sono state molte di più le gioie delle delusioni. Tanti calciatori sono cresciuti e si sono messi in mostra. A questo gruppo posso solo dire grazie per quello che è e per come ha lavorato“.