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Al Daneri si lotta su ogni pallone, senza risparmiarsi mai. Ne esce fuori una gara tosta, a tratti sporca, ma che alla fine l’Entella riesce a portare a casa con carattere e determinazione. 

La Reggina, in 10 dal 25º del primo tempo, ha venduto cara la pelle, restando in partita fino alla fine. Sono stati proprio i calabresi a sbloccare la sfida con un gol sugli sviluppi di una palla inattiva. Una volta rimasta in superiorità numerica, però, l’Entella ha alzato il proprio baricentro iniziando a prendere in mano il pallino del gioco. Sugli scudi Lorenzo Ferraro che prima colpisce una traversa e poi segna il gol del pareggio. 

Nella ripresa la gara stenta a decollare. I biancocelesti fanno la partita, ma non sono troppo brillanti negli ultimi 30 metri. Melucci lancia nella mischia Riccardo Costa e l’Entella passa in vantaggio con la firma di Andreazza, oggi capitano dei chiavaresi. Nel finale si rivede in campo anche Papa Thioune, recuperato dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi per diverse settimane. Dopo i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro l’Entella può festeggiare la terza vittoria consecutiva che la proietta sempre più in zona play off. 

“Abbiamo affrontato una partita ostica“, commenta Massimo Melucci, “Sapevamo che la Reggina, nonostante la posizione di classifica che occupa ci avrebbe potuto creare dei problemi. Si trattava, infatti, di una squadra in salute che da quando ha cambiato allenatore ha trovato energie ed entusiasmo. Penso che sia stata una partita tosta, di grande agonismo. Magari non bellissima da vedere, ma per certi aspetti credo che sia stato un match più da adulti che di settore giovanile. 

Sono contento per i ragazzi e per la vittoria. Le dinamiche del match ci hanno obbligato a fare la partita e credo che anche questo faccia parte di un percorso di crescita. Andiamo avanti con entusiasmo e con la consapevolezza di poter fare ancora meglio in queste ultime partite“.